Morire da donna. Ritratti esemplari di «bonae feminae» nella «laudatio funebris» romana di Pepe Cristina - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Morire da donna. Ritratti esemplari di «bonae feminae» nella «laudatio funebris» romana

  • Autore: Pepe Cristina
  • Editore: ETS
  • Isbn: 9788846743947
  • Categoria: Letteratura greca e latina: critica
  • Numero pagine: 239
  • Data di Uscita: 05/02/2016
  • Collana: Testi e studi di cultura classica
22,00 €
Esaurito

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La convinzione, radicata nella mentalità romana, che la donna dovesse condurre una vita appartata all'ombra dell'uomo e che il suo nome dovesse rimanere chiuso tra le mura del focolare domestico, subiva un vero e proprio rovesciamento nel momento della morte. Il funerale femminile, alla stregua di quello maschile, culminava con un'orazione volta a celebrare l'operato e le virtù della defunta. Uno sguardo sulla documentazione antica consente di cogliere il significato e la portata di questo costume, radicato sia nella Roma repubblicana che in quella imperiale. Alle solenni laudationes funebres pronunciate nello scenario grandioso del Foro e alla presenza dell'intera comunità di cittadini romani, si affiancavano quelle tenute in un contesto più intimo, al cospetto di parenti e amici della defunta, nei pressi della tomba o della pira. Le fonti letterarie ed epigrafiche, benché spesso frammentarie, ci restituiscono ritratti femminili che riflettono il modello tradizionale della matrona: ottime mogli, madri esemplari, giudiziose amministratrici del patrimonio, modeste sia nella parola che nell'abbigliamento, pudiche, devote, donne - insomma - dotate di ogni qualità morale e domestica e, come tali, degne dell'ammirazione privata e collettiva.

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